Dojo Kun
(principi morali)
Le regole del luogo in cui si cerca la via
(Do=via - Jo=luogo - Kun=regola)
(Do=via - Jo=luogo - Kun=regola)
- Hitotsu, Jinkaku Kansei ni Tsutomuru Koto
Cerca di migliorare il carattere - Hitotsu, Makoto no Michi o Mamoru Koto
Cerca di percorrere la via della sincerità - Hitotsu, Doryoku no Seishin o Yashinau Koto
Cerca di rafforzare la costanza dello spirito - Hitotsu, Reigi o Omonzuru Koto
Cerca di imparare il rispetto universale - Hitotsu, Kekki no Yu o Imashimuru Koto
Cerca di acquistare l'autocontrollo
È sinonimo di ricerca del perfezionamento attraverso lo studio del karate e consta di cinque principi che determinano lo sviluppo fisico e spirituale del praticante.
Il dōjō-kun avvia all'esercitazione della giusta condotta da tenersi e crea il nesso tra lo studio filosofico dell'arte marziale e lo studio pratico della tecnica: le conoscenze della via (do) non devono restare dei principi vuoti ma piuttosto forgiare il comportamento, globalmente inteso, del praticante.
Il dōjō-kun è perno di un'esercitazione spirituale incentrata sullo studio dell'arte marziale (Budo), in grado di produrre progressi in ogni campo dell'azione umana, la sua comprensione ha importanza quanto l'affinamento delle tecniche: prima, dopo l'allenamento, durante la cerimonia del saluto, vengono pronunciate le regole del dōjō kun; l'allievo più anziano di grado enuncia le frasi, ripetute da tutti gli allievi nella posizione del saluto.
Il dōjō-kun avvia all'esercitazione della giusta condotta da tenersi e crea il nesso tra lo studio filosofico dell'arte marziale e lo studio pratico della tecnica: le conoscenze della via (do) non devono restare dei principi vuoti ma piuttosto forgiare il comportamento, globalmente inteso, del praticante.
Il dōjō-kun è perno di un'esercitazione spirituale incentrata sullo studio dell'arte marziale (Budo), in grado di produrre progressi in ogni campo dell'azione umana, la sua comprensione ha importanza quanto l'affinamento delle tecniche: prima, dopo l'allenamento, durante la cerimonia del saluto, vengono pronunciate le regole del dōjō kun; l'allievo più anziano di grado enuncia le frasi, ripetute da tutti gli allievi nella posizione del saluto.